Sintesi intervento di Antonio Castellucci, Segretario Generale Cisl Taranto Brindisi, al Convegno organizzato dall’Associazione Anthos sul tema “Riscoprire i propri talenti. Tra autostima e consapevolezza” giovedì 20 febbraio 2020 alle ore 17.30 presso la Galleria Meridionale del Castello Aragonese, a Taranto, in collaborazione con l’I.I.S.S. Mediterraneo, la Cisl Taranto Brindisi, il Forum delle Associazioni Familiari di Taranto, il Comando Marina Sud e la Scuola di specializzazione per Mci Coach.
“I temi e gli argomenti trattati, nella meritoria iniziativa odierna e per la quale ringrazio per l’invito a nome di tutta la Cisl territoriale, l’associazione Anthos e la presidente Dott.ssa Antonella Sasso, sono dal punto di vista etico e valoriale vicini ai nostri principi che caratterizzano, ormai da 70 anni, anche il protagonismo della nostra organizzazione sindacale ai vari livelli. Un protagonismo orientato alla tutela e alla rappresentanza degli associati con riflessi evidenti anche nella società più in generale e con una visione rigorosa pragmatica, moderna e lungimirante. La nostra visione laica ispirata alla Dottrina sociale della Chiesa considera il lavoro “prestato” sempre nel rispetto delle leggi e dei contratti. Una condizione imprescindibile infatti, è il rispetto della dignità di ogni persona, meritevole di un’esistenza dignitosa, in un contesto di salubrità sociale ed ecologica come è nello spirito anche, della enciclica Laudato sì.
L’attuale contesto politico e sociale, specialmente in un’area come la nostra, del Sud, di un Paese ancora a due velocità, non si presta a favorire la coniugazione dei principi appena richiamati. Ecco, allora, sul territorio la fatica di superare la fase delle continue disamine ed analisi, sulle quali in genere si è tutti abbastanza puntuali. E’ necessario, infatti, andare oltre, implementandole con processi vertenziali settoriali ed una forte iniziativa politica articolata nel territorio.
Obiettivi prioritari di tali vertenzialità, in questo momento storico, riguardano: la creazione di occupazione aggiuntiva in particolare quella giovanile e di genere, l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione, la qualità della Scuola, la formazione, la ricerca, la valorizzazione di altri settori produttivi e non necessariamente alternativi, oltre quelli industriale ed energetico, e cioè potenziare comparti come quello agricolo, del terziario, dell’artigianato, del commercio, della logistica, della portualità, del turismo, della cultura.
Al contempo, è necessario promuovere la difesa dell’ambiente con processi produttivi sostenibili, per migliorare sempre più, la qualità della vita delle persone, per rendere compatibile occupazione diretta e indiretta, salute e sicurezza interna ed esterna ai luoghi di lavoro. Non rimane, dunque, che fare rete nei territori, programmare il futuro partendo dai valori etici, economici, costituzionali su cui si fondano le società democratiche, altrimenti le stesse società imploderanno con conseguenze, che non osiamo immaginare.
Dunque, confermando il nostro impegno come Cisl territoriale “per il lavoro, per la persona, per il benessere”, ribadiamo che questo è per tutti il tempo di esserci, guidati dalla forte consapevolezza che un sistema sociale in rete, sempre più strutturato, cucito su misura per la persona, per la famiglia, per i suoi bisogni, potrà favorire la protezione universale e attenuare le disuguaglianze”
