Il recente incontro, in videoconferenza, tra il Comune di Grottaglie ed i sindacati degli Inquilini più rappresentativi del territorio, per discutere sul bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, auspichiamo che costituisca l’avvio di un persistente dialogo con l’Amministrazione comunale, onde consentire ai concittadini di esporre alla politica ed alle istituzioni necessità ed urgenze, affidandole alla propria rappresentanza sociale.
Ringraziamo l’Avv. Giuseppina Cinieri, Responsabile del Settore Affari Generali del Comune e l’Istruttore Amministrativo Claudio Matarrelli, responsabile del procedimento, per la loro competenza e correttezza nella trattativa ma l’assenza della rappresentanza politica ha come strozzato il confronto.
Tornando al citato bando, abbiamo ottenuto almeno due importanti risultati.
Il primo: per venire incontro ai partecipanti che ricadono in fasce economicamente deboli, non sarà prevista l’applicazione del bollo da 16 euro sull’istanza di partecipazione, come invece in un primo momento era stato disposto dal Comune.
Il secondo: la modalità di trasmissione delle domande, per favorire la partecipazione, non prevederà esclusivamente l’utilizzo della Pec ma, su suggerimento sindacale, anche metodi tradizionali quali la consegna della modulistica debitamente compilata, all’Ufficio Protocollo o l’invio di Raccomandate A/R.
Naturalmente il Sicet Cisl Taranto Brindisi e la Cisl comunale di Grottaglie, presso la sede in via Ferraris n. 25/a supporteranno i concittadini interessati alla compilazione, secondo un calendario e con modalità che saranno comunicate successivamente alla pubblicazione della Delibera definitiva.
Purtroppo, però, l’assenza al citato incontro della rappresentanza politica ha impedito di ottenere risposte anche su un’altra richiesta posta nel dibattito dal Sicet Cisl, che, ovviamente, i funzionari pubblici non avevano il mandato di accogliere, per ovvie ragioni di ruolo.
Infatti, con riferimento all’Art 3 Punto a9 del Bando avevamo richiesto l’attribuzione, come già avvenuto per altri Comuni, di 6 punti anziché 4, giacché nel paragrafo specifico viene evocata una casistica articolata di problematiche sociali che non sono similari.
Come dire, anche, che tra le fasce sociali più povere c’è sempre chi sta peggio di altri!
Ebbene, abbiamo chiesto ed ottenuto di inserire almeno nel verbale di riunione tale nostra richiesta, auspicando che in sede di deliberazione il Sindaco D’Alò e la sua Giunta municipale colgano l’occasione per condividere il senso di giustizia e di maggiore appropriatezza contenuti nella nostra proposta.
E’ opinione del Sicet che le politiche abitative solo in coincidenza col lungo periodo di pandemia da Covid-19 sono state scoperte, da molti nel Paes,e come connaturate alle politiche di welfare e dell’inclusione sociale.
Su questi temi, dunque, auspichiamo un costruttivo confronto con l’Amministrazione di Grottaglie, anche per proporre protocolli di intesa finalizzati a regolare il mercato degli affitti, favorire l’allargamento delle locazioni attualmente sfitte, consentirne l’accesso alle fasce sociali più deboli, contribuire alla soluzione del problema sfratti, far emergere il mercato nero e irregolare dell’affitto, migliorare lo stato manutentivo degli immobili in conformità alle norme sulla sicurezza, sul risparmio energetico e dell’acqua e sulla tutela della salute, anche puntando ad aliquote Imu agevolate.
In analogia con le questioni suesposte, per il Sicet Cisl sarà anche interessante dialogare e concertare sulle iniziative che l’Amministrazione di Grottaglie intenderà assumere tanto in merito alle opportunità offerte dal PNRR in materia di rivoluzione verde e di transizione ecologica, quanto sul Piano casa comunale.
Massimo Caliandro
Taranto, 15 luglio 2021