TARANTO E BRINDISI: ANALOGHE STRATEGIE PER SVILUPPO E NUOVA OCCUPAZIONE

TARANTO E BRINDISI: ANALOGHE STRATEGIE PER SVILUPPO E NUOVA OCCUPAZIONE

I recenti dati della Banca d’Italia evidenziano l’incertezza che caratterizza l’economia e la crescita della Puglia e, con essa, di Taranto e di Brindisi, già aree territoriali integrate in quella terra d’Otranto che l’avvento della dittatura fascista volle separare. Separazione che, probabilmente, ne ha indebolito la forza contrattuale necessaria per contare almeno quanto altre realtà che nulla in più possiedono, in bellezze naturali ed opportunità produttive; caratteristiche, quest’ultime, che pur hanno reso strategiche le due realtà del contesto nazionale ed europeo. Tra queste opportunità figurano a Taranto lo stabilimento siderurgico, tra i più grandi d’Europa ed a Brindisi la Centrale elettrica più grande del nostro Paese, risultata essenziale per la […]

L’ART. 46 DELLA COSTITUZIONE PER UN NUOVO PROTAGONISMO DEI LAVORATORI NELLA VITA DELLE AZIENDE

L’ART. 46 DELLA COSTITUZIONE PER UN NUOVO  PROTAGONISMO DEI LAVORATORI NELLA VITA DELLE  AZIENDE

La nostra Carta costituzionale merita di essere onorata, nel 75° di vigenza, ricordando la grande visione di Madri e Padri costituenti che offrirono al Paese un patrimonio di diritti civili e sociali ben declinati in 139 articoli, a cominciare dalla dignità da riconoscere alla persona, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. E proseguendo con il lavoro – il termine più evocato nella Carta – sancito nell’Art.1, quale pilastro fondamentale su cui si fonda la nostra Repubblica democratica. E’ giunto il tempo ed è questo, di perfezionare l’impianto costituzionale, dando corpo anche all’Art. 46 dove si afferma che:“Ai fini della elevazione economica e sociale […]

PNRR, sviluppo, occupazione: Taranto, ultima fermata?

PNRR, sviluppo, occupazione: Taranto, ultima fermata?

Sul Pnrr si sono concentrate moltissime speranze – specie quelle del  Mezzogiorno – giacché mai prima, nella storia repubblicana, l’Italia era stata destinataria per riforme ed investimenti di una mole di risorse pari a 191,5 mld di euro (al netto del Fondo complementare e del React Eu) da parte dell’Europa. Ebbene su tutte quelle speranze  e sugli effettivi benefici che tali risorse effettivamente produrranno, oggi si addensano molte nubi, almeno sui temi a noi più cari, ovvero lavoro, occupazione, sviluppo. Verificare, ad esempio, i risultati raggiunti ad oggi sul territorio ionico, dalle 6 missioni Pnrr (Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Infrastrutture per […]