Solazzo (Cisl): consolidare un comune sentire sul sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro

Solazzo (Cisl): consolidare un comune sentire sul sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro

Sono mesi che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è di particolare evidenza pubblica, per le continue morti che si registrano, ad esempio, nel settore dell’Agricoltura, specie in questa stagione estiva a causa di temperature tra le più alte registrate negli ultimi decenni. A proposito: è ancora aperta l’indagine sul lavoratore di origine indiana trovato morto nelle campagne di Laterza. Di sicurezza sul lavoro si parla – ed è bene che se ne parli – per le continue aggressioni ai Poliziotti penitenziari che operano in condizioni pressoché estreme nella gran parte delle Case circondariali italiane, come abbiamo denunciato giorni fa con altro nostro comunicato stampa. A ciò si […]

Solazzo (Cisl): le annose criticità della casa circondariale di Taranto esigono risposte non più differibili

Solazzo (Cisl): le annose criticità della casa circondariale di Taranto esigono risposte non più differibili

La situazione della Casa Circondariale “C. Magli” di Taranto, tra le più affollate d’Italia, è notoriamente al collasso ed in occasione della recente visita istituzionale del sottosegretario alla Giustizia, On. Andrea Delmastro Delle Vedove, ne abbiamo riproposto come Cisl le annose criticità.A partire dalle 935 presenze di detenuti a fronte di una capienza strutturale di soli 500, dalla necessità di almeno 400 Agenti di Polizia penitenziaria, rispetto agli attuali 170 (300 sulla carta); e, a seguire, dal rapporto Agenti di guardia/detenuti pari a 1 ogni 250, di cui diversi psichiatrici, costretti a vivere in 2-3 metri quadri a testa e in condizioni disumane; non per ultimo, dagli educatori ed i […]

Taranto, Solazzo (Cisl): orientare la sfida della transizione energetica ed ambientale

Taranto, Solazzo (Cisl): orientare la sfida della transizione energetica ed ambientale

Attese le difficoltà nelle quali si dibatte l’intero sistema economico ed occupazionale del territorio, con problematici riverberi sulla coesione sociale, Taranto deve puntare alla diversificazione produttiva, a cominciare dal proprio sistema portuale, risolvendo le criticità infrastrutturali, i dragaggi in primis, che ne stanno limitando lo sviluppo commerciale, al netto del segmento crocieristico.Abbiamo sempre sostenuto, talvolta controcorrente, che il rilancio dell’acciaieria e quello del porto non sono indipendenti tra loro e che le criticità non vanno mai vissute come una resa ma aggredite e trasformate in opportunità.Ebbene, persiste un bacino occupazionale cui va riservata attenzione predisponendo alternative lavorative: è quello dei 330 lavoratori in carico alla TPWA (Agenzia per la somministrazione […]