Taranto, Solazzo (Cisl): sgomento e tristezza per l’ennesima morte sul lavoro
Esprimiamo il nostro profondo sgomento, per l’ennesimo incidente sul lavoro che, oggi, è costato la vita ad un elettricista 33enne, impegnato presso un’Azienda agricola di Palagianello, area occidentale del territorio ionico.
Fatale si è rivelata la fortissima scarica elettrica che ha colpito la vittima mentre lavorava ad una elettropompa, in compagnia del fratello che, per la stessa causa, risulta gravemente ustionato ed è ricoverato in condizioni gravi presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Come Cisl ribadiamo che va tenuta alta l’attenzione su questa piaga sociale e sulla quale siamo fortemente impegnati, a tutti i livelli, sul versante della salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, così come sulla rivendicazione di più controlli, di più personale dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Inps, dell’Inail, dello Spesal, delle Forze dell’Ordine e di norme e leggi che vanno interamente applicate.
Va tenuto aperto il confronto con il Governo perché, se pur delle novità positive sono state introdotte, ciò non basta.
C’è necessità di costruire una strategia nazionale sulla sicurezza sul lavoro di cui il nostro Paese è stato sempre sprovvisto.
Soprattutto è sulla cultura della salute e della sicurezza che rivendichiamo maggiore prevenzione, formazione e informazione, con la scuola che in tutto questo può avere un ruolo straordinario fin dal ciclo scolastico obbligatorio.
Va azzerato del tutto l’eventuale concetto della fatalità che con oltre 1000 morti all’anno sul lavoro non c’entra assolutamente nulla.
Ragion per cui è l’educazione al valore e al rispetto della vita di ogni persona che va riportato, come principio indiscutibile e irrinunciabile in ogni attività lavorativa .
E’ quanto poche settimane addietro abbiamo ribadito con forza ed approfondito con il nostro Gruppo dirigente Cisl territoriale, insieme con i rappresentanti territoriali di Inail e Spesal, nel corso di un Consiglio generale monotematico.
Come sempre esprimiamo totale fiducia nella Magistratura, ora impegnata nella ricostruzione delle dinamiche che hanno determinato l’ennesima morte sul lavoro.
E dichiariamo la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima, ed auspichiamo che il fratello ricoverato presso il centro grandi ustioni di Brindisi possa guarire quanto prima.
Al papà di entrambi, salvo per puro caso, non possiamo che essere vicini in questo momento tragico .