È imperdonabile seminare terrore e reclamare democrazia e libertà assaltando sedi sindacali, vero baluardo di democrazia e libertà.
Per questo esprimiamo la nostra solidarietà a tutta la Cgil per quanto accaduto presso la sede di Roma, da parte di frange di nazifascisti e stigmatizziamo, al contempo i tanti messaggi e lettere di minacce inviate alle sedi della Cisl.
Nulla ci fermerà e nulla ci potrà intimorire perché il mondo del lavoro ha sempre reagito con determinazione alla violenza ed a qualsiasi atto di terrorismo.
Il lavoro ha bisogno di ben altro, ovvero di ambienti in cui sia tutelata la sicurezza e la salute di tutte le lavoratrici e lavoratori in un momento epocale in cui profonde trasformazioni richiederanno condivisione, partecipazione e relazioni industriali coerenti con i cambiamenti in itinere.
E quanto all’obbligatorietà del green pass servono azioni condivise con le imprese ed anche con il Governo per organizzare al meglio i controlli nei posti di lavoro e ancora uno sforzo per calmierare ulteriormente il costo dei tamponi.
È necessario governare lo scetticismo residuo attraverso ogni iniziativa utile a raggiungere il convincimento generalizzato sulla necessità della copertura vaccinale totale del Paese, che darebbe maggior tutela della salute e della economia.
Pertanto, ancora una volta, ribadiamo che sarebbe opportuno prevedere da parte del Governo l’obbligatorietà delle immunizzazioni per mettere fine a strumentalizzazioni e contraddizioni.
Intanto sabato 16 ottobre p.v. saremo in piazza a Roma con Cgil e Uil, per una grande manifestazione nazionale antifascista a difesa del lavoro e della democrazia.
Dichiarazione di Gianfranco Solazzo – Segretario Generale Cisl Taranto Brindisi
10 ottobre 2021