Dovrebbero, per lo meno, scaldare il cuore notizie come quella appresa dagli organi di informazione, riguardante i circa 900 mila euro di fondi che la Regione Puglia ha assegnato all’Arca Jonica (ex Iacp) su proposta di quest’ultima, da investire in interventi di manutenzione straordinaria in parte del patrimonio residenziale pubblico, a Taranto e nel restante territorio ionico.
Tuttavia, se le forti rivendicazioni nel tempo avanzate dal Sicet Cisl e dagli altri sindacati degli Inquilini, oggi sembrano trovare sponda nella decisione regionale di procedere a tale significativa attribuzione finanziaria, non si possono non ribadire le nostre preoccupazioni che accompagnano la perdurante assenza di un amministratore unico di Arca Jonica – analogamente ad Arca Puglia Centrale e ad Arca Capitanata – che quelle risorse è deputato a spendere.
Ciò significa che l’interlocuzione istituzionale con l’Arca Jonica continua ad essere impercorribile perché attualmente auto limitata, atteso invece che il vasto raggio di interventi disegnato dal suddetto finanziamento regionale, dovrebbe considerarsi non solo come mero intervento tecnico già definito magari ma come il risultato di un dialogo sociale che consenta, come avvenuto in passato, di censire con maggiore puntualità i bisogni sociali che sono correlati persino ai più piccoli interventi di manutenzione strutturale.
Rivolgiamo, allora, il nostro appello accorato ai rappresentanti ionici in Consiglio regionale pugliese, perché vadano oltre la positiva presa d’atto dei circa 900 milioni e sollecitino il Presidente Emiliano a nominare, in tempi brevissimi, gli amministratori di Arca delle sedi vacanti.
Dichiarazione di Massimo Caliandro – Segretario Reggente Sicet Cisl Taranto Brindisi
Taranto, 3 agosto 2021