Da FNS CISL:
La Fns Cisl denuncia con forza i recenti, intollerabili fatti di cronaca consumatisi nella Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto che se da un canto hanno reso, ancora una volta, evidente la reiterata violenza di cui sono vittime i Poliziotti penitenziari, dall’altro sono la testimonianza evidente dell’irresponsabile indifferenza del Ministro della Giustizia e della Direzione penitenziaria per tutto ciò che questo sindacato, da anni, rivendica a partire dalla conoscenza dei flussi di assenza per malattia, dalla ricomposizione numerica degli organici, dalla tipologia di organizzazione del personale, dalla sicurezza degli operatori nei luoghi di lavoro. Non è più il tempo dell’indignazione fine a se stessa ma è, invece, quello della decisione sulle cose da fare, da parte dell’Amministrazione pubblica che non può più solo limitarsi a prendere atto delle inaccettabili aggressioni violente oramai routinarie subite dai colleghi, quasi sempre costretti a ricorrere, come nell’ultimo caso, alle cure del pronto soccorso. Il senso di isolamento e la percezione dell’abbandono qui sta determinando, specie negli Agenti che lavorano nei reparti detentivi, rabbia e frustrazione che rischia di avere incidenza dannosa sul loro equilibrio fisico e psichico. La Fns Cisl rilancia, dunque, la propria richiesta di maggiore sicurezza e manifesta sentimenti di vicinanza e solidarietà ai colleghi aggrediti e alle loro famiglie. Nei prossimi giorni una rappresentanza della Fns Cisl interregionale, territoriale e della Cisl Taranto Brindisi, si recherà nella Casa Circondariale di Taranto per una visita ispettiva.
UFFICIO STAMPA
Taranto 03 Maggio 2016
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