Accogliamo con cauto ottimismo l’avvenuta ripartenza del confronto sul Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) Brindisi-Lecce, dopo un lungo periodo di stallo e di altrettanta ritrosia verso un dialogo sociale che, fino ad oggi, aveva sostanzialmente limitato il coinvolgimento delle forze sociali e professionali del territorio. Per quanto riguarda l’area territoriale di Brindisi, noi eravamo fermi agli originari 40 progetti, per un importo divenuto di 327 milioni di euro a fronte dei max 250 milioni inizialmente promessi e rivenienti da risorse finanziarie nazionali ordinarie, comunitarie e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e finalizzati alla realizzazione di infrastrutture. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, auspicando una ritrovata appropriatezza […]
Coesistono almeno due argomenti nell’attuale dibattito comunitario brindisino, la funzionalità del Sistema Sanitario pubblico e l’approccio ideologico alla questione energetica, che meriterebbero più coerenza da parte della politica e delle istituzioni locali, proprio perché noi crediamo davvero che la pandemia possa e debba considerarsi opportunità cogente affinché il Paese, nella sua interezza, realizzi il vero cambio di passo da tutti auspicato. In campo sanitario, non la prima ondata del Covid-19, né la seconda, neppure la terza con varianti annesse hanno recuperato al SSN (ex lege n.833/78), nato con principi nobili ma trattato nel corso dei decenni successivi come una pura azienda in cui razionalizzare costi e personale, una vera appropriatezza […]
L’auspicio era che il nuovo anno portasse responsabilità, sensibilità e, oltretutto, risorse per il territorio di Taranto, come quelle europee conclamate ad ogni pie’ sospinto; invece la Befana sta riservando ancora una volta alla nostra città cenere e carbone. Quanto avvenuto con il dirottamento, nel Decreto Milleproroghe, delle risorse finanziarie per le bonifiche, di fatto destinate direttamente all’Ilva in AS, è inaccettabile da parte di un territorio cui si continua a riservare persistente agonia sociale ed economica. Si faccia, ora, fronte comune tra tutte le forze politiche che sostengono il Governo, per ripristinare nel corso del dibattito Parlamentare, i finanziamenti e riconoscere al territorio il diritto alla transizione energetica, alla […]