La Giornata internazionale della donna, l’8 marzo, si ripropone come la tenace riconferma di una storia delle donne e per le donne confermatesi, da sempre, soggetti di resilienza e forza di cambiamento, in contesti locali e globali che oggi, ovunque nel mondo, si misurano con molteplici transizioni – politiche, sociali, digitali, culturali, economiche, energetiche, ambientali – in un quadro, per di più, di economia globale in forte rallentamento. Già il 2024 presenta, alle donne, un conto da pagare oltremodo insostenibile tra guerre, repressioni del dissenso, violenze, arresti, esodi forzati, discriminazioni, condanne a morte, femminicidi, diritti negati, ordinamenti teocratici e populisti votati all’oscurantismo religioso e culturale, politiche sociali e di sostegno […]
La notizia tanto grave quanto inaspettata, riguardante l’annuncio della Società EuroApi secondo cui non ci sarebbe futuro per la ex Sanofi, benché da essa acquisita per aggiornarne e ammodernarne lo stabilimento che conta 250 dipendenti diretti, conferma quanto la Cisl denuncia da tempo, ovvero l’inesorabile depauperamento industriale del territorio di Brindisi. Insomma, sembrerebbero cadute nel vuoto, finora, le rivendicazioni sindacali, nei fatti sottovalutate dalla politica e dalle istituzioni, circa la necessità di una attenzione strategica per quest’area già alle prese un duro processo di de-carbonizzazione della Centrale Enel di Cerano, mentre continua a permanere il buio sugli investimenti da mettere a terra. Ci sarà pure in ballo il progetto “Puglia […]
È ormai evidente il profondo malcontento di una cospicua fascia di concittadini i quali, in questo periodo, vengono sollecitati dal Comune di Taranto al pagamento di somme ingenti, non solo per la compartecipazione alle spese dell’Assistenza Domiciliare a persone disabili e non autosufficienti ma, anche, per le somme arretrate richieste che gravano pesantemente sugli assistiti più poveri. A tutto ciò si aggiunge il contestuale forte disagio vissuto dagli operatori dell’Assessorato ai Servizi Sociali, oggetto di contestazioni, di pressioni e, in qualche caso, di insulti da parte di familiari estremamente arrabbiati. Come sindacato confederale abbiamo contestato questa imposizione operata senza un serio confronto, benché richiesto da tempo, con la consapevolezza che […]