Quella stessa Cittadella della Carità di Taranto, eretta in ente morale nel 1984, già eccellenza della sanità convenzionata ionica ed apprezzata eredità del suo illuminato promotore, l’Arcivescovo Guglielmo Motolese, per l’incuria amministrativa e gestionale nel corso degli anni, rischia il fallimento e con esso irreparabili conseguenze negative su persone che vivono fragilità sanitarie e su famiglie monoreddito preoccupate per il futuro occupazionale dei dipendenti diretti e indiretti. Negli ultimi anni, anche in conseguenza di controlli legittimamente effettuati dagli enti preposti, il personale di quella realtà ha vissuto come in un limbo, dall’incertezza degli stipendi a fine mese alla possibile perdita del lavoro, mentre denunce, proteste, note stampa prodotte in gran […]
L’auspicio, ancora una volta, resta l’avvio di una nuova stagione nel territorio ionico, per il lavoro e la sua sicurezza, lo sviluppo, l’occupazione, la sostenibilità ambientale, da quando la vertenza-madre ex Ilva, che ha il cuore pulsante a Taranto, ha marcato una inversione positiva di tendenza, le cui opportunità vanno ora rese concrete, per scongiurare una desertificazione produttiva letale per i destini industriali oltreché di quest’area anche del Paese. Il Governo nazionale ha manifestato determinazione, mostrando di puntare alla sicurezza degli impianti siderurgici, alla loro manutenzione finalmente accurata, alla ripresa della produzione, al superamento delle fortissime criticità nei rapporti con i sistemi appalto e indotto che, nelle ultime ore, emergono […]
Giunti al quarto incontro del Comitato ex art 24bis DL 50/22 sulla riconversione della centrale di Cerano di Brindisi, siamo fortemente preoccupati per gli sviluppi di un confronto che, purtroppo, non riguarda il presente e il futuro di un unico settore ma dell’intero sistema-Brindisi per come si è sviluppatosi nel corso degli ultimi decenni. Gli esiti di un primo processo di de-carbonizzazione sono sotto i nostri occhi, con la chiusura a suo tempo della Centrale di Brindisi Nord che azzerò l’occupazione, mai più recuperata, di circa 200 lavoratori, al punto che ora temiamo uno tsunami occupazionale a Brindisi; perciò, abbiamo chiesto nel nostro intervento che l’attenzione del Governo nazionale non […]